L’ORIGINE DELL’UNIVERSO La terra, secondo la teoria del big bang, si sarebbe formata quattro miliardi e mezzo di anni fa attraverso un processo di accumulazione di materia all’interno di una nube di polveri e gas a seguito di una gigantesca esplosione che generò l’intero universo. In origine le terre emerse formavano un unico blocco la Pangea (primordiale unico continente terrestre dal quale sarebbero derivati per frammentazione i continenti attuali) da cui nacquero i continenti, tuttora in continuo movimento, secondo dinamiche spiegate dalla teoria della deriva dei continenti (secondo la quale i continenti si muoverebbero l’uno rispetto all’altro) e della tettonica a zolle.
PROCESSO DI OMINAZIONE Le prime fasi del processo di ominazione costituiscono un problema ancora insoluto: pare che ominidi e scimmie antropomorfe si siano sviluppati da un antenato comune.
Il più antico antenato dell’essere umano come noi lo conosciamo fu l‘australopiteco, comparso attorno ai 3,5 milioni di anni fa, già caratterizzato dalla stazione eretta e quindi dalla possibilità di utilizzare le mani. Le fasi successive dell’evoluzione sono costituite dalla comparsa dell’homo habilis, capace di costruire strumenti e di tramandare tecniche di fabbricazione.
L’homo erectus fu in grado di costruire le amigdale e fare uso del fuoco, dopodiché comparve l’homo sapiens di cui esiste una variante neandertaliana e infine l’homo sapiens sapiens. Quest’ultimo, comparso circa 40 mila anni fa, può essere considerato, per la sua abilità tecnica e il suo sviluppo intellettivo, come l’ultimo stadio dell’evoluzione umana. Alla specie sapiens appartiene l’uomo moderno.
PALEOLITICO La Preistoria, cioè l’età che precede l’invenzione della scrittura, inizia con il Paleolitico. Esso si estende per un lungo periodo di tempo, che va da due milioni di anni fa a 10 mila di anni fa, ed è caratterizzato da profondi mutamenti climatici (le glaciazioni) e dall’evoluzione biologica e culturale umana. Risalgono a questo periodo le prime tracce di culto dei morti e di attività spirituali più complesse, legate a riti magici e al sorgere di un gusto estetico, testimoniato da pitture rupestri.
Cavalli. Pittura paleolitica presso Lascaux, in Francia
OSSERVA La mappa concettuale si sofferma sugli aspetti che seguono.
ETIMOLOGIA il termine Paleolitico, deriva dal greco: παλαιός palaios, antico, e λίθος lithos, pietra, ossia “età della pietra antica” o “età antica della pietra”.
TEMPO il Paleolitico riguarda il periodo compreso tra 600.000 e 10.000 anni fa.
FASI ossia la suddivisione in paleolitico inferiore, medio e superiore.
EVENTI SIGNIFICATIVI Glaciazioni e colonizzazione del continente americano.
INNOVAZIONI uso del fuoco, lavorazione della pietra, prime forme di espressione artistica.
USI E COSTUMI erano nomadi e vivevano in gruppi; per proteggersi dal freddo si coprivano con pelli di animali uccisi; si rifugiavano nelle caverne; seppellivano i morti.
NEOLITICO
Storia Romana
La storia romana, o storia di Roma antica, espone le vicende storiche che videro protagonista la città di Roma, dalle origini (nel 753 a.C.) fino alla costruzione ed alla caduta dell’Impero romano d’Occidente (nel 476, anno in cui si colloca convenzionalmente l’inizio dell’epoca medievale). Tra l’VIII e il VII sec. a.C., per motivi di difesa dall’invasione etrusca, il villaggio del Palatino, si fonde con quelli vicini, Esquilino, Celio, Viminale, Quirinale, Capitolino. Da questo processo di fusione, unito all’arrivo di popolazioni Sabine, si forma la città di Roma.
Dopo Romolo, secondo la tradizione, si succedono al trono altri sei re. La veridicità storica può essere attribuita soltanto agli ultimi tre, di origine etrusca, come testimoniano le notizie dei contatti tra gli Etruschi e i Romani. A Romolo succede Numa Pompilio, che introduce le prime istituzioni religiose. Il terzo re è Tullo Ostilio che inizia l’espansione a danno dei popoli confinanti. Il quarto re, Anco Marzio, conquista Ostia e stabilisce contatti con Greci, Cartaginesi ed Etruschi. Tarquinio Prisco è il primo sovrano di origine etrusca: fa costruire opere architettoniche e aumenta il numero dei senatori. Servio Tullio espande i confini verso sud e introduce una nuova costituzione basata sul censo. Tarquinio il Superbo, ultimo re, viene cacciato per il suo dispotismo arbitrario. Secondo una tradizione, Tarquinio, cacciato dai Romani, chiede aiuto al lucumone di Chiusi, Porsenna, che viene però sconfitto dagli eroi Orazio Coclite e Muzio Scevola. Secondo il racconto di Tacito, invece, è lo stesso Porsenna a cacciare l’ultimo re. Da allora comincia a prendere corpo l’ordinamento repubblicano: è il 509 a.C.
Nel 509 a. C. Roma abolì la repubblica cacciando l’ultimo re etrusco e proclamò la repubblica: questo avvenne per iniziativa del Senato.