Chi sono i buoni lettori? Maurizio Gentile, sostiene che la ricerca sui buoni lettori ha scoperto quindici comportamenti specifici messi in atto. Essi sono i seguenti:
1) I buoni lettori sono lettori attivi.
2) Fin dal principio essi hanno in mente scopi chiari da associare al compito di leggere. Essi costantemente valutano (monitorano) se il testo, e la lettura dello stesso, permettono di realizzare gli scopi che hanno definito.
3) I buoni lettori usualmente danno uno sguardo generale al testo prima di leggerlo, notando caratteristiche quali: la struttura e le sezioni che potrebbero essere più rilevanti o corrispondere agli scopi conoscitivi che si sono prefissi.
4. Man mano che la lettura procede, essi fanno delle previsioni circa ciò che verrà dopo.
5. Essi leggono selettivamente, cioè prendono continue decisioni su ciò che stanno leggendo: quindi cosa leggere accuratamente, cosa leggere velocemente, cosa non leggere, cosa rileggere e così via.
6. I buoni lettori costruiscono, revisionano e si interrogano sui significati relativi alle informazioni che assimilano durante la lettura.
7. I buoni lettori cercano di determinare il significato di vocaboli e concetti poco familiari o sconosciuti presenti nel testo, e provvedono a colmare il vuoto di conoscenza che hanno in quel momento.
8.Essi richiamano, confrontano e integrano la loro conoscenza previa con il materiale informativo presente nel testo.
9. Essi fanno ipotesi sull’autore del testo, lo stile, le convinzioni, le intenzioni, l’ambiente storico e culturale, ecc.
10. Essi monitorano il loro processo di comprensione del testo, introducendo aggiustamenti nella lettura quando questi sono necessari.
11. Essi valutano la qualità e il valore del testo, e reagiscono al testo con una varietà di modi, sia intellettuali che emotivi.
12. I buoni lettori leggono differenti tipi di testo in modi differenti.
13. Nel leggere i testi narrativi, i buoni lettori pongono molta attenzione ai personaggi, ai luoghi e alle situazioni.
14. Nel leggere testi espositivi, questi lettori frequentemente riassumono e revisionano ciò che hanno letto.
15. Per i buoni lettori, l’elaborazione di testi si verifica non soltanto durante la lettura, come solitamente si pensa che sia, ma anche durante le brevi pause prese durante la lettura, dopo che la lettura è cominciata, dopo che la lettura è stata ultimata. La comprensione di un testo è un’attività mentalmente dispendiosa, senza fine, e complessa, ma nonostante tutto, per i buoni lettori, è allo stesso tempo soddisfacente e produttiva.