CHE COSA SONO Le mappe concettuali sono degli strumenti di studio che permettono agli studenti di memorizzare le informazioni in modo rapido ed efficace. La mappa concettuale è una rappresentazione grafica e schematica di un concetto, di un argomento, o di un’idea.
CHI LE HA INVENTATE Novak, il quale si è ispirato al sistema teorico di Ausubel, sull’apprendimento significativo e profondo.
COME SI FANNO ogni mappa concettuale può essere costituita da due elementi:
- I nodi concettuali: si tratta delle parole o dei concetti chiave dell’argomento che si studia. Graficamente si inscrivono all’interno di una figura geometrica.
- Le relazioni associative: sono le frecce che collegano i diversi nodi concettuali e rappresentano i nessi logici che si instaurano tra i concetti. Possono essere accompagnati da una breve etichetta che ha il compito di chiarire che tipo di relazione intercorre tra i diversi nodi concettuali.
PERCHÉ SI USANO per agevolare l’apprendimento tramite un’impostazione di studio che privilegia l’organizzazione visiva del sapere. Ma la mappa, oltre che per la memorizzazione, può servire anche per lo studio creativo e profondo dell’argomento, in quanto la scelta delle parole dei nodi e la logica dei nessi di collegamento aiutano a strutturare tra loro le nuove informazioni in modo personalizzato.