I lettori nascono da altri lettori, così come sostiene Chambers.
Riportiamo i motivi per cui Calvino amava leggere:
- Amo Stendhal perché solo in lui la tensione morale individuale, tensione storica, slancio della vita sono una cosa sola.
- Amo Puskin perché è limpidezza, ironia e serietà.
- Amo Stevenson perché pare che voli.
- Amo Conrad perché naviga nell’abisso e non affonda.
- Amo Tolstoj perché alle volte mi pare di essere lì per capire come fa.
- Amo Manzoni perché fino a poco tempo fa l’odiavo.
- Amo Twain di Hucleberry Finn.
- Amo Kipling dei libri della giungla.
- Amo Gogol che deforma con nettezza cattiveria e misura.
Italo Calvino, Perché leggere i classici, 1991
Attività didattica: Prova a fare un elenco degli autori che ami, mettendo in evidenza i motivi della scelta.
Fonte: Daniele Aristarco, Educazione civica. Pratiche di realtà