I neuroni a specchio sono una tipologia di neuroni la cui esistenza è stata rilevata per la prima volta verso la metà degli anni ’90 da Giacomo Rizzolatti e colleghi, presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma.
Questi neuroni possono essere importanti per la comprensione delle azioni delle persone, per quanto riguarda l’apprendimento per imitazione.
Si è visto che il nostro cervello, alla vista di un’azione svolta da un’altra persona, replica, dentro di sé, quella stessa azione, dando luogo a quella che è stata chiamata “simulazione incarnata” (Ferrari, Gallese, 2007).
L’attivazione del comportamento imitativo, mediata dai neuroni specchio, è quindi alla base dell’apprendimento di abilità motorie complesse, come appunto suonare uno strumento, ma anche di comportamenti sociali spesso eseguiti in modo inconsapevole.
Perché ho associato l’immagine di cui sopra ai neuroni specchio? Perché è assodato che gli esseri umani in formazione assorbono gli insegnamenti dei genitori e poi li riproducono nella società.
(Fonte: Niccolò Butti, Come apprendiamo osservando l’altro: i neuroni specchio).