La scuola ai tempi del Coronavirus

 

L’emergenza sanitaria ha preso alla sprovvista tutti: Ministero dell’Istruzione e Docenti.

Una premessa necessaria su cui riflettere: Non ci si trasforma esperti educatori digitali se sprovvisti di risorse economiche, strumenti, preparazione.

Pertanto, in questo momento, i docenti della scuola italiana, stanno sperimentando forme di didattica a distanza, utilizzando risorse, spazi e strumenti propri.

In che modo?

Ad esempio,

  • utilizzando piattaforme per istituire classi virtuali;
  • brevi lezioni on line;
  • brevi video-lezioni, in modalità asincrona, su argomenti di studio;
  • indicando risorse presenti su Internet;
  • assegnando e correggendo compiti;
  • Garantendo i canali di comunicazione con genitori e studenti.

Come si stanno organizzando le scuole degli altri paesi europei?

Ad esempio:

  • in Germania: utilizzo del materiale on line, per utilizzo della didattica a distanza; inoltro di materiale didattico e assegnazione dei compiti;
  • in Irlanda: lezioni on line, laddove le scuole siano attrezzate per farlo;
  • in Polonia: preparazione di materiali da inviare agli studenti che lavorano da casa;
  • in Portogallo: il Ministero ha creato un sito Web dedicato, per supportare le scuole, nell’utilizzo dell’apprendimento a distanza, che aiuta i docenti a continuare ad insegnare.

 

 

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